I ragazzi del Tavolo giovani Val Ceno hanno scelto il volontariato come tema degli eventi organizzati per i loro coetanei.
Per scoprire cos'è davvero, niente di meglio che chiederlo a volontari!
Così è stato, durante un incontro tenuto il 17 dicembre a Varano. C'eravate anche voi? Se ve lo siete perso leggete il resoconto scritto dalla professoressa Sara Ferrari, insegnante di italiano e referente per le scuole medie dell'Istituto comprensivo.
"Non capita quasi mai che i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Val Ceno si incontrino, si conoscano e possano condividere un momento educativo particolare come quello organizzato dal Tavolo Giovani della Val Ceno.
Lunedì 17 dicembre, in accordo con la dirigente scolastica Maria Teresa Pastorelli, nell’aula magna delle scuole di Varano de’ Melegari si sono riuniti tutti gli allievi delle classi terze di Bardi, Varsi, Pellegrino oltre che Varano, per un totale di 70 ragazzi circa.
Tutto questo è stato possibile grazie alla buona iniziativa voluta e ben organizzata dal "Tavolo giovani Taro e Ceno": il progetto finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, coordinato dall'Ufficio di Piano della Comunità Montana Valli Taro e Ceno, nell’ambito del Piano di Zona, con la collaborazione della Cooperativa Sociale Le Radici e coordinato da Cristina Pelz.
I ragazzi hanno assistito non a una lezione di esperti, a cui spesso sono abituati, né tanto meno a una performance di grammatica, bensì, a un racconto di diverse esperienze nel campo del volontariato e dell’impegno sociale. Non è mai troppo presto per cominciare a parlare ai nostri ragazzi di volontariato e di come, una volta raggiunta la maggiore età, potranno anche loro dire “Oggi mi impegno anch’io”.
Così è stato, durante un incontro tenuto il 17 dicembre a Varano. C'eravate anche voi? Se ve lo siete perso leggete il resoconto scritto dalla professoressa Sara Ferrari, insegnante di italiano e referente per le scuole medie dell'Istituto comprensivo.
"Non capita quasi mai che i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Val Ceno si incontrino, si conoscano e possano condividere un momento educativo particolare come quello organizzato dal Tavolo Giovani della Val Ceno.
Lunedì 17 dicembre, in accordo con la dirigente scolastica Maria Teresa Pastorelli, nell’aula magna delle scuole di Varano de’ Melegari si sono riuniti tutti gli allievi delle classi terze di Bardi, Varsi, Pellegrino oltre che Varano, per un totale di 70 ragazzi circa.
Tutto questo è stato possibile grazie alla buona iniziativa voluta e ben organizzata dal "Tavolo giovani Taro e Ceno": il progetto finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, coordinato dall'Ufficio di Piano della Comunità Montana Valli Taro e Ceno, nell’ambito del Piano di Zona, con la collaborazione della Cooperativa Sociale Le Radici e coordinato da Cristina Pelz.
I ragazzi hanno assistito non a una lezione di esperti, a cui spesso sono abituati, né tanto meno a una performance di grammatica, bensì, a un racconto di diverse esperienze nel campo del volontariato e dell’impegno sociale. Non è mai troppo presto per cominciare a parlare ai nostri ragazzi di volontariato e di come, una volta raggiunta la maggiore età, potranno anche loro dire “Oggi mi impegno anch’io”.
E' bello aiutare gli altri... |
Ai ragazzi ha colpito l’aspetto che con così poco sia possibile consentire a un bambino non solo di non morire, ma anche di crescere come dovrebbe crescere ogni bambino al mondo; un altro aspetto importante è stato confrontare una cultura povera e dignitosa come quella sierralionese, e fondamentalmente all’oscuro della maggior parte delle norme igieniche (come far bollire l’acqua prima di utilizzarla per uso alimentare o usare lo spray per difendersi dalle punture della zanzara che trasmette la malaria e altre malattie). Le immagini proiettate sono state efficaci tanto quanto le parole.
...provate anche voi! |
Dopo l’apprezzato intervallo, per avvicinarci ancora di più alla nostra vallata, hanno parlato gli assessori nonché volontari della Protezione Civile di Parma e Varano Angelica Lefenni e Alfonso Merosini e per finire il prof. Daniele Pompignoli, che fa parte del Gruppo alpini della Protezione Civile di Varano (era presente anche una nutrita delegazione di alpini).
Dopo la mattinata “Volontariamo” noi educatori ci aspettiamo che qualche seme sia stato piantato nelle coscienze di tutti.
Grazie!"
Sara Ferrari
Secondo me quella della dottoressa è stata davvero una bella esperienza, anche se pericolosa a causa della guerra e delle numerose malattie presenti là.
RispondiEliminaIl vice presidente del volontariato di Parma ci ha spiegato tutti i tipi di assistenza ai civili come quelli svolti dai pompieri, dai carabinieri e addirittura dai sub ecc.
Ho imparato anche che ci sono 3 tipi di gravità di disastri:
° il tipo A che è quello a livello comunale
°il tipo B che è quello a livello regionale
°il tipo C che è quello a livello nazionale.
Dopo di che siamo tornati a scuola e abbiamo proseguito la giornata in modo normale.
A me è piaciuto molto sentire tutte queste cose che fino al 17 non sapevo.
Nicholas Maccini
Ciao Nicholas, grazie per il tuo commento!
EliminaCome vedi sei il primo. Per festeggiare ti regaliamo una piccola anticipazione sul prossimo numero: parleremo di... MOVIMENTO e di piccole e grandi avventure.
Torna a trovarci e a raccontarci quel che succede a scuola e, se vuoi, dì anche ai tuoi compagni di fare lo stesso.
Un saluto da tutta la redazione di Greentoso!
PS: ah, e grazie anche alla prof. che ha scritto per noi la relazione dell'incontro.
EliminaSe vuole condividere con noi idee e progetti saremo ben lieti di ascoltarla!